Une autre façon de voir qui mérite

Une autre façon de voir qui mérite d'être envisagée, est celle de l'avantage potentiel que peut comporter pour le navire de pêche la déclaration de son entrée et de son chargement de poisson. Selon une prémisse raisonnable, l'Etat côtier peut arraisonner, monter à bord et inspecter les navires dans sa zone de juridiction pour assurer l'application de ses lois et règlements en matière de pêche. L'article 73(1) du projet de Convention sur le droit de la mer admet que les mesures d'application entrent dans l'exercice des droits souverains de l'Etat côtier sur les ressources biologiques de la zone économique et précise que l'Etat côtier “peut prendre toutes mesures y compris l'arraisonnement, l'inspection, la saisie et l'introduction d'une instance judiciaire, qui sont nécessaires pour assurer le respect des lois et règlements qu'il a adoptés conformément à la Convention”. Cet article traduit sans doute la pratique des Etats et le droit coutumier. En conséquence, même un navire de passage pourrait être stoppé et arraisonné en liaison avec l'application des lois locales en matière de pêche. Si le navire n'a pas de permis de pêche mais détient du poisson à bord, on peut raisonnablement supposer qu'il a violé la législation de l'Etat côtier exigeant une autorisation pour exploiter le poisson dans la zone. La difficulté réside évidemment dans le fait que, à défaut de preuves plus concrètes établissant une violation, il pourrait être extrêmement difficile de prouver que le poisson trouvé à bord a été effectivement capturé dans la zone et non ailleurs. Deux Etats (les Bahamas et les Seychelles) cherchent à élucider ce genre de situation en établissant une présomption selon laquelle le poisson détenu à bord a été capturé dans la zone sauf si le navire en apporte la preuve. En outre, la loi des Seychelles permet de réfuter la présomption en montrant que le navire de pêche a déclaré son entrée dans la zone et qu'il avait l'intention de transiter34. Dans le cadre de la loi des Bahamas, la présomption n'est réfutée que si l'on peut démontrer que le poisson a été capturé en dehors de la zone.

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Un altro modo per vedere chi merita di essere considerato, è che il beneficio potenziale che può comportare per il peschereccio la dichiarazione della sua voce e il suo carico di pesce. Secondo una premessa ragionevole, lo stato costiero può a bordo, a bordo e ispezionare le navi nella sua zona di competenza per garantire l'applicazione delle sue leggi e regolamenti sulla pesca. Articolo 73 (1) del progetto di convenzione sul diritto del mare ammette che le misure di attuazione rientrano nell'esercizio dei diritti di sovranità dello stato costiero sulle risorse biologiche della zona economica e specifica che "lo stato costiero può prendere tutte le misure, compreso l'imbarco, ispezione, sequestro e l'introduzione di un procedimento giudiziario, che sono necessarie per garantire la conformità con le leggi e i regolamenti adottati ai sensi della convenzione". Questo articolo riflette probabilmente stato pratica e diritto consuetudinario. Di conseguenza, anche una nave di passaggio potrebbe essere fermata e arrestata in relazione all'applicazione delle leggi locali sulla pesca. Se la nave non ha alcuna licenza di pesca, ma tiene il pesce a bordo, sono ragionevolmente supporre che esso abbia violato la legislazione dello stato costiera che richiedono un'autorizzazione a sfruttare i pesci della zona. La correzione ovviamente sta nel fatto che, in assenza di prove più concrete di una violazione, può essere estremamente difficile dimostrare che trovato il pesce a bordo era effettivamente catturato nella zona e altrove. Due stati (Bahamas e Seychelles) cercano di chiarire questo tipo di situazione stabilendo una presunzione che arrestato pesce a bordo è stato catturato nella zona tranne se la nave fornisce la prova. Inoltre, la legge delle Seychelles consente di confutare la presunzione dimostrando che il peschereccio ha detto il suo ingresso in area e l'intenzione di transiter34. Sotto la legge delle Bahamas, la presunzione è superata se può dimostrare che il pesce è stato catturato all'esterno della zona.

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Un altro modo per vedere chi merita di essere considerato è quello del potenziale beneficio che potrebbe comportare per il peschereccio la dichiarazione del suo apporto e il suo carico di pesce. Una premessa ragionevole, lo Stato costiero può pensione, pensione e ispezionare le navi nel territorio di sua competenza a far rispettare le sue leggi e regolamenti in materia di pesca. Articolo 73 (1) del progetto di Convenzione sul diritto del mare riconosce che le misure di esecuzione rientrano nei diritti sovrani degli Stati costieri sulle risorse biologiche della zona economica e afferma che la Stato costiero "può prendere tutte le misure tra cui l'imbarco, l'ispezione, il sequestro e l'introduzione di un organo giudiziario, che sono necessarie per garantire il rispetto delle leggi e dei regolamenti adottati in applicazione della convenzione" . Questo articolo riflette probabilmente la pratica dello Stato e il diritto consuetudinario. Pertanto, anche una nave di passaggio potrebbe essere arrestato e imbarcati in collaborazione con le forze dell'ordine locali nel settore della pesca. Se la nave non ha licenza di pesca, ma avendo pescato a bordo, si può ragionevolmente supporre che egli abbia violato le leggi dello Stato costiero che richiede l'autorizzazione per lo sfruttamento della pesca nella zona. La difficoltà, naturalmente, è il fatto che senza prove più concrete per stabilire una violazione, può essere estremamente difficile dimostrare che il pesce a bordo è stato effettivamente catturato nella zona e non altrove. Due Stati (Bahamas e Seychelles) cercano di chiarire la situazione stabilendo una presunzione che il pesce a bordo è stato catturato nella zona, a meno che la nave dimostra. Inoltre, la legge Seychelles per confutare la presunzione dimostrando che la nave che ha dichiarato il suo ingresso in area e che intendeva transiter34. Come parte della legge delle Bahamas, la presunzione è superata solo se può essere dimostrato che il pesce è stato catturato al di fuori dell'area.

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Un altro modo di vedere che merita di essere considerato, è che il potenziale vantaggio che può includere per la nave da pesca la dichiarazione della sua voce e il suo carico di pesce. Secondo un ragionevole presupposto, lo Stato costiero può salire, salire a bordo ed ispezionare i pescherecci nella propria area di competenza per garantire l'applicazione delle sue disposizioni legislative e regolamentari in materia di pesca.L'articolo 73, paragrafo 1, del progetto di Convenzione sul diritto del mare riconosce che le misure di attuazione rientrano nell'esercizio dei diritti sovrani dello Stato costiero sulle risorse biologiche della zona economica e ha precisato che "Lo Stato costiero può prendere tutte le misure, tra cui la carta d'imbarco, l'ispezione, il sequestro e l'introduzione di una autorità giudiziaria,Che sono necessarie per garantire l'osservanza delle leggi e dei regolamenti da esso adottati in conformità della Convenzione". Questo articolo riflette probabilmente la pratica degli Stati e il diritto consuetudinario. Di conseguenza, anche una nave di passaggio potrebbe essere arrestato e trasferito in connessione con l'applicazione delle legislazioni locali in materia di pesca.Se la nave non dispone di una licenza di pesca ma per il pesce a bordo, si può ragionevolmente ritenere che egli abbia violato le leggi dello Stato costiero che richiedono l'autorizzazione per lo sfruttamento delle riserve ittiche della zona. La difficoltà del corso, consiste nel fatto che, in assenza di prove più concrete che istituisce una violazione,Potrebbe essere estremamente difficile dimostrare che il pesce si trovano a bordo è stato effettivamente catturato in quella zona e non altrove. Due Stati membri (Bahamas, Seychelles) cercare di chiarire questo tipo di situazione, stabilendo una presunzione che il pesce a bordo è stato catturato nella zona tranne se la nave. In aggiunta,L'atto di Seychelles consente a confutare la presunzione, dimostrando che il peschereccio ha dichiarato la sua entrata nella zona e che aveva l'intenzione di transiter34. Nel quadro della legge delle Bahamas, la presunzione è superata, se si può dimostrare che il pesce è stato pescato al di fuori della zona.