On soulignera trois points qui, à l

On soulignera trois points qui, à l'époque contemporaine, concernent toujours la
question des frontières terrestres et, par conséquent, des conflits frontaliers. C'est
d'abord le fait que les traités de frontières, le plus souvent bilatéraux, sont catégorisés
comme traités créant des situations objectives et donc s'imposant à la communauté
internationale. D'où la difficulté des remises en cause des traités frontaliers
sauf accord réciproque, ou invocation plus ou moins fondée selon le cas, mais
toujours dangereuse au plan diplomatique et politique, de soi-disant « traités
inégaux », même si l'Histoire en confirme la réalité. Autre point important, le principe
uti possidetis qui aboutit au maintien des frontières existantes, un territoire
colonial accédant à l'indépendance étant tenu de prendre comme frontières internationales
les limites administratives qui étaient les siennes à l'époque de la colonisation.

Risultati (Italiano) 1:

Sottolineeremo tre punti che, in epoca contemporanea, sono sempre ilproblema delle frontiere terrestri e, quindi, conflitti di frontiera. Lo èIn primo luogo il fatto che i trattati di confine, spesso bilaterali, sono classificaticome trattati creando situazioni oggettive e pertanto vincolanti per la ComunitàInternational. Dove la difficoltà degli sconti in questione di confine trattatiaccordo di reciprocità, o invocazione base più o meno come può essere il caso, masempre pericoloso piano diplomatico e politico per i cosiddetti "trattati".disuguali", anche se la storia conferma la realtà. Un altro punto importante, il principiouti possidetis, che ha provocato il mantenimento delle frontiere esistenti, un territoriocoloniale l'accesso l'indipendenza dato come confini internazionaliconfini amministrativi che avevano al momento della colonizzazione.

Risultati (Italiano) 2:

Tre punti da sottolineare che, in epoca contemporanea, si riferiscono sempre alla
questione delle frontiere terrestri e, di conseguenza, i conflitti di confine. E '
in primo luogo il fatto che i trattati di confine, di solito bilaterale, sono classificati
come trattati creare situazioni oggettive e quindi imporsi per la comunità
internazionale. Di qui la difficoltà delle sfide dei trattati di confine
meno accordo reciproco o invocazione più o meno fondate sul caso, ma
sempre pericolosi al livello diplomatico e politico, il cosiddetto "trattamento
diseguale ", anche se in Storia conferma la realtà. Un altro punto importante è il principio
uti possidetis che porta al mantenimento dei confini esistenti, territorio
coloniale raggiungere l'indipendenza devono prendere i confini internazionali come
limiti amministrativi che erano la sua al momento della colonizzazione.

Risultati (Italiano) 3:

Mi preme sottolineare tre punti che, in epoca contemporanea, si riferiscono sempre la
questione di frontiere terrestri e, di conseguenza, dei conflitti di frontiera. È
in primo luogo il fatto che i trattati delle frontiere, il più spesso bilaterale, sono classificati
trattati creando situazioni obiettive e quindi imponendosi per la comunità
international.O la difficoltà di sconti a causa del confine trattati
salvo accordo reciproco, o invocazione più o meno fondata secondo il caso, ma
sempre pericoloso diplomatico e politico, dei cosiddetti "trattati
irregolare", anche se la storia conferma la realtà. Un altro punto importante, il principio
uti possidetis che conduce al mantenimento dei confini esistenti, un territorio
L'accesso all'indipendenza Coloniale sono tenuti a rendere i confini internazionali
i confini amministrativi che erano suoi al momento della colonizzazione.