L'interdiction d'entrer est en un s

L'interdiction d'entrer est en un sens plus extrême que la première des options examinées, car elle va au delà même de l'autorité reconnue sur les navires de pêche dans la mer territoriale. L'exigence d'une autorisation pour qu'un navire de pêche étranger puisse entrer dans la mer territoriale aux fins de passage serait universellement considérée comme excédant l'autorité de l'Etat côtier dans le cadre du droit international coutumier. Rien dans la Convention de 1958 sur la mer territoriale et la zone contiguë ne vient fonder une telle autorité. De même, le projet de Convention sur le droit de la mer de 1981 n'autoriserait pas une telle action. On peut voir un indice par l'absence d'autorité de l'Etat côtier pour interdire le passage inoffensif des navires étrangers dans l'insatisfaction permanente, manifestée par de nombreux Etats quant au fait que le projet de Convention sur le droit de la mer retient cette autorité dans le cas de bâtiments militaires. Il apparaît que le projet de Convention sur le droit de la mer reflète essentiellement le droit international coutumier en stipulant que tous les navires, sans distinction, ont un droit de passage inoffensif dans la mer territoriale.

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Il divieto di entrare è in un certo senso più estremo rispetto alla prima delle opzioni discusse, perché va alla oltre anche l'autorità riconosciuta su pescherecci nel mare territoriale. Il requisito di un'autorizzazione che un peschereccio straniera può entrare il mare territoriale ai fini del passaggio sarebbe universalmente visto come superiore all'autorità dello stato costiero diritto internazionale consuetudinario. Niente nel 1958 la convenzione sul mare territoriale e la zona attigua ha trovato tale autorità. Analogamente, il progetto di convenzione sul diritto del mare del 1981 non avrebbe autorizzato tale azione. Si può vedere un indice di mancanza di autorità dello stato costiero di vietare il passaggio inoffensivo delle navi straniere insoddisfazione permanente, espresso da molti stati per quanto riguarda il fatto che il progetto di convenzione sul diritto del mare mantiene tale autorità nel caso di edifici militari. Sembra che il progetto di convenzione sul diritto del mare riflette essenzialmente diritto internazionale consuetudinario, stabilendo che tutte le navi, indistintamente, hanno un diritto di passaggio inoffensivo nel mare territoriale.

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Il divieto è quello di entrare in un senso più estremo che le prime opzioni considerate, dal momento che va anche oltre l'autorità riconosciuta su navi da pesca nel mare territoriale. Il requisito di un permesso per un peschereccio straniero per entrare nel mare territoriale di scopi modo potrebbe essere universalmente considerato eccedente l'autorità dello Stato costiero in base al diritto internazionale consuetudinario. Nessuna disposizione della Convenzione del 1958 per il mare territoriale e la zona contigua viene a basare tale autorità. Allo stesso modo, il progetto di convenzione sul diritto del mare del 1981 non autorizza l'azione. Potete vedere un indice dalla mancanza di autorità dello Stato costiero di vietare il passaggio inoffensivo delle navi straniere nel insoddisfazione permanente manifestato da molti membri se il progetto di Convenzione sul diritto del mare mantiene l'autorità in caso di edifici militari. Sembra che il progetto di Convenzione sul diritto del mare riflette essenzialmente il diritto internazionale consuetudinario prevedendo che tutte le navi, senza distinzione, hanno il diritto di passaggio inoffensivo attraverso il mare territoriale.

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Il divieto di entrare in un certo senso più estremo che la prima delle opzioni esaminate, perché va al di là anche l'autorità riconosciuta su navi da pesca nel mare territoriale.Il requisito di un'autorizzazione per un peschereccio straniero potrebbe entrare nel mare territoriale, allo scopo di passaggio sarebbe universalmente considerato superiore a l'autorità dello Stato costiero nel contesto del diritto internazionale consuetudinario. Nulla nel 1958 Convenzione sul mare territoriale e la zona contigua non più solo come un'autorità. Allo stesso modo,Il progetto di Convenzione sul diritto del mare del 1981 non consente una simile azione. Possiamo vedere un accenno di mancanza di autorità dello Stato costiero di vietare il passaggio inoffensivo delle navi straniere nel permanente insoddisfazione,Manifestata da molti Stati membri sul fatto che il progetto di Convenzione sul diritto del mare conserva questa autorità nel caso di edifici militari. Sembra che il progetto di Convenzione sul diritto del mare riflette essenzialmente il diritto consuetudinario internazionale, stabilendo che tutte le navi, senza distinzione, hanno il diritto di passaggio inoffensivo nel mare territoriale.