L'adoption généralisée de zones éco

L'adoption généralisée de zones économiques exclusives ou de pêche de 200 milles marins a eu pour conséquence d'enfermer la vaste majorité des ressources biologiques marines dans des zones de juridiction nationale, d'où contrôle des Etats côtiers. Ces secteurs continuent toutefois d'être utilisés aux fins de la navigation traditionnelle par toute sorte de navires entre certaines parties de la haute mer et entre zones de juridiction d'Etats côtiers ou entre les unes et les autres. Les Etats côtiers exerçant le contrôle sur les pêcheries de leur zone se préoccupent évidemment de ce que les navires de pêche se bornent à y passer ou qu'ils respectent les règlements applicables en matière de pêche. Ces Etats ont tout intérêt à s'assurer que les navires en transit ne s'engagent pas dans des opérations de pêche illicites ou qu'ils ne violent pas autrement les lois régissant toutes les activités de pêche et connexes dans leur zone.

Risultati (Italiano) 1:

L'adozione diffusa delle zone economiche esclusive o pesca di 200 miglia nautiche ha portato per la stragrande maggioranza delle risorse marine viventi nelle zone di giurisdizione nazionale, dove controllo degli Stati costieri. Tuttavia, questi settori continuano a essere utilizzato ai fini della navigazione tradizionale da qualsiasi tipo di navi tra parti di alto mare e aree di giurisdizione degli Stati costieri o tra uno e l'altro. Coastal stati esercitare il controllo sulle attività di pesca nella loro zona sono ovviamente preoccupati che i pescherecci sono limitate a spendere o per aderire alle regolazioni di pesca applicabile. Questi Stati hanno tutto l'interesse a garantire che le navi in transito non impegnarsi in operazioni di pesca illegale o che essi non violare le leggi che governano tutta la pesca e le relative attività nella loro zona.

Risultati (Italiano) 2:

L'adozione diffusa di zone economiche esclusive o di pesca delle 200 nm risultato di bloccare la maggior parte delle risorse marine nelle aree di competenza nazionale, in cui il controllo degli stati costieri. Questi settori, tuttavia, continuano ad essere utilizzati per la navigazione tradizionale per tutti i tipi di navi tra parti di alto mare e Stati costieri competenza tra aree o tra uno e l'altro. Gli Stati costieri che esercitano il controllo sulla pesca nella loro zona è ovviamente preoccupato che i pescherecci sono limitati a spendere o rispettare le norme in materia di pesca. Questi stati hanno interesse a garantire che le navi in ​​transito non sono impegnati in operazioni di pesca illegale o non violano altre leggi che disciplinano tutti pesca e delle attività connesse nella loro area.

Risultati (Italiano) 3:

L'adozione diffusa delle zone economiche esclusive o di pesca di 200 miglia marine dalla costa ha avuto l'effetto di bloccare la maggior parte delle risorse biologiche marine in zone di giurisdizione nazionale, o il controllo degli Stati costieri.Questi settori continuano, tuttavia, per essere utilizzati ai fini di navigazione tradizionale da ogni tipo di navi tra certe parti di alto mare e tra le aree di giurisdizione degli Stati costieri o tra l'una e l'altra.Gli Stati costieri che esercitano il controllo sulla pesca in questa zona sono ovviamente preoccupato per questo che le navi da pesca sono confinati per andare o che sono conformi alla normativa applicabile in materia di pesca.Questi Stati hanno interesse a garantire che le navi in transito non si impegnano in attività di pesca illegali e di non violare altrimenti le leggi che regolano il funzionamento di tutte le attività di pesca e nella loro area.