Les intérêts des Etats côtiers, com

Les intérêts des Etats côtiers, comme ceux des Etats du pavillon, sont légitimes. La question qui se pose est de savoir comment l'Etat côtier peut protéger ses intérêts reconnus dans les pêcheries de sa zone sans susciter 1'opposition des Etats maritimes le plus intéressés au maintien du principe de la liberté de navigation.

Le conflit d'intérêts n'est pas une pure figure rhétorique. La crainte d'opérations de pêche illicites, de la part des navires de passage, a troublé certains Etats insulaires du Pacifique dans les zones desquelles des navires coréens, japonais et taiwanais transitent normalement lorsqu'ils se rendent sur des fonds de pêche situés ailleurs. Au large de l'Afrique de l'Ouest, un problème similaire risque de se poser, des navires européens transitant dans la région en route vers l'Afrique du Sud, la Namibie et le Sénégal. Dans la partie orientale de l'océan Indien des difficultés pourraient être créées par des navires en route du sud de la région vers la baie du Bengale. Il serait même concevable que des Etats pratiquant la pêche pourraient obtenir des permis de pêche d'un Etat particulièrement complaisant et attribuer leurs captures à la zone de cet Etat alors qu'elles auraient en fait été effectuées dans un autre Etat en prétexant qu'ils se bornaient à transiter dans les eaux de ce dernier. On ne sait pas si de tels “permis de complaisance” ont été obtenus ou utilisés de la sorte.

Risultati (Italiano) 1:

Gli interessi degli Stati costieri, come quelli della bandiera che sono stati legittimi. La domanda che si pone è come lo stato costiero può proteggere i propri interessi riconosciute nella sua pesca zona senza 1' opposizione degli Stati più interessati a mantenere il principio della libertà di navigazione marittima.Conflitto di interessi non è una pura figura retorica. La paura delle operazioni di pesca illegale da parte di navi di passaggio, ha turbato qualche piccola isola navi di Stati delle zone Pacifico del coreano, giapponese e Taiwanese passare normalmente quando si viaggia su fondali situati altrove. Fuori le coste dell'Africa occidentale, un simile problema può sorgere, navi europee in transito attraverso la regione nel loro cammino verso il Sud Africa, Namibia e Senegal. Nella parte orientale dell'Oceano Indiano potrebbe essere creato difficoltà di navi in rotta da sud la regione verso la baia del Bengala. È anche ipotizzabile che la praticano pesca stati potrebbe ottenere un permesso di pesca stato particolarmente servizievole e assegnare le catture effettuate nella zona di tale stato mentre sarebbe in realtà stato effettuati in un altro stato in pretexant che essi si limitavano a un transito nelle acque di quest'ultimo. Non è noto se tale "permette di convenienza" sono stati ottenuti o utilizzati in questo modo.

Risultati (Italiano) 2:

Gli interessi degli Stati costieri, come Stati di bandiera, sono legittime. La domanda è come lo Stato costiero in grado di proteggere i propri interessi riconosciuti nel settore della pesca nella sua area senza provocare 1'opposition degli Stati marittimi più interessati a mantenere il principio della libertà di navigazione. Il conflitto di interessi non è puramente retorica. La paura delle operazioni di pesca illegali passando navi, ha turbato alcuni Stati insulari del Pacifico nelle zone in cui le navi coreane, taiwanesi e giapponesi normalmente passano quando vanno zone di pesca collocati altrove. Off Africa occidentale, può sorgere un problema simile, navi europee in transito nella zona in rotta verso il Sud Africa, Namibia e Senegal. Nella parte orientale delle difficoltà dell'Oceano Indiano potrebbe essere creato da navi nel strada a sud della regione nel Golfo del Bengala. Si potrebbe anche immaginare che gli Stati di pesca possono ottenere licenza di pesca di un determinato Stato compiacenti e attribuire loro catture nella zona dello Stato quando dovrebbero in realtà avvenuto in un altro stato in cui prétexant si limitano a passare attraverso le acque di quest'ultimo. Non è noto se tale "permesso convenienza" sono stati ottenuti o utilizzato in questo modo.

Risultati (Italiano) 3:

Gli interessi degli Stati costieri, come quelli degli Stati di bandiera, sono legittimi. La domanda che si pone è come lo Stato costiero può tutelare i propri interessi riconosciuti nel settore della pesca del suo spazio senza generare 1 "opposizione degli Stati rivieraschi più interessato a mantenere il principio della libertà di navigazione.

Il conflitto di interessi non è un puro figura retorica.La paura delle operazioni di pesca illegale, la parte delle navi di passaggio, ha turbato alcuni Stati insulari del Pacifico nei settori da cui il Coreano, Giapponese e Taiwanese viaggia normalmente in dei fondi per la pesca trova altrove. La costa dell'Africa occidentale, un problema simile potrebbe verificarsi,Delle navi europee che transitano sul territorio della regione in rotta verso il Sud Africa, Namibia e Senegal. Nella parte orientale dell'oceano Indiano di tali difficoltà potrebbero essere create da parte di navi in strada a sud della regione verso il Golfo del Bengala.Sarebbe immaginabile che la pesca Stati membri potrebbero ottenere le licenze di pesca da uno Stato particolarmente accomodanti e assegnare loro le catture per l'area di questo stato che potrebbero infatti, sono state effettuate in un altro Stato membro in pretexant che essi erano semplicemente di passare nelle acque di quest'ultimo.Non è noto se tale "autorizzazione di comodo" sono stati ottenuti o utilizzati in questo modo.